Società Italiana Psicologia dell'Emergenza
VOLONTARI
Chi può diventare volontario in psicologia dell’emergenza?
La Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza è aperta a tutte le figure socio-sanitarie e socio-assistenziali che hanno interesse ad operare in situazioni di micro e maxi emergenze. I soci sono tutti volontari e prestano gratuitamente la propria opera alle vittime e ai soccorritori che ne hanno bisogno.
In situazioni di emergenza vengono costituite le Equipe Psico-sociali di Emergenza, conosciute anche come EPE, in cui vengono offerti alle vittime e ai soccorritori in stato di emergenza forme di sostegno integrato che vanno dall'ascolto alla cura medica; per questo SIPEM ha deciso di aprirsi a tutti gli interessati al settore: per poter offrire un servizio completo e multi disciplinare che possa farsi carico di tutte le richieste.
Vorresti diventare volontario ma non sai se ne hai i requisiti?
Non ti preoccupare: oltre alle qualifiche necessarie per la propria professione (lauree, iscrizioni all’albo o abilitazioni certificate e riconosciute dallo stato italiano) non è obbligatorio avere specializzazioni o esperienze pregresse in emergenza per potersi iscrivere. Ovviamente chi è già all’interno del mondo del soccorso (personale 118, soccorritori in ambulanza, vigili del fuoco, militari ed ex militari) e ha più familiarità con i meccanismi di questo settore è avvantaggiato ma chiunque entri in SIPEM viene seguito e formato dai soci per poter lavorare in tutta sicurezza.
Gli unici requisiti richiesti, oltre a un attivo interesse per le emergenze, sono disponibilità a partecipare alle missioni, ai corsi di formazione interna ed esterna e alle attività della associazione sul lungo termine; lavorare in emergenza non è solo attivarsi quando c’è qualche evento che ha risonanza mediatica ma prepararsi e formarsi ogni giorno prima di quel giorno per garantire il miglior servizio alle vittime e ai soccorritori quando ci viene richiesto.
Se vuoi diventare volontario devi essere propenso al lavoro in equipe e avere una buona capacità di adattamento dato che generalmente si opera in contesti complessi e caotici. Il lavoro in emergenza è un lavoro sporco e faticoso quanto appagante e gratificante, quindi sii preparato.
Come si rapporta la SIPEM con la sicurezza dei soci?
Lavorare in emergenza non è privo di rischi ma negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti in merito alla sicurezza dei volontari di Protezione Civile e anche SIPEM si è da tempo allineata ai criteri stabiliti dalla legge. Tutti i nostri volontari devono avere in dotazione i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) specifici per il mondo del soccorso che comprende una divisa da lavoro ad alta visibilità e scarponi rinforzati. Sono informati e formati sui rischi che possono dover affrontare e sono anche coperti da una specifica assicurazione. Infine, grazie anche all’impegno dei logisti e dei coordinatori, possiamo essere sicuri che nessuno dei nostri soci venga posto in situazioni di pericolo.
Come faccio a iscrivermi?
Scegli dal menù la sezione della tua regione e contatta il presidente o il referente dei volontari per inoltrare la tua domanda. Ricorda che ti possono essere richiesti dei dati personali o un curriculum per valutare la tua idoneità! È importante per noi valutare prima l’ingresso di nuovi soci perché così possiamo sicuri di mantenere alti gli standard della associazione, ma anche per te perché così sarai sicuro di non essere mandato ad affrontare qualcosa per cui non sei pronto.
Non esiste una sede SIPEM nella tua regione? Se hai voglia di impegnarti seriamente, la Federazione sarà pronta ad aiutarti ad aprirne una fornendoti aiuto con la burocrazia ma anche per iniziare l’attività di ricerca dei soci e il materiale per la loro formazione. Più sedi ci saranno, più sarà possibile garantire un servizio di qualità radicato nel territorio e che possa attivarsi localmente in caso di emergenze non nazionali ma che comunque richiedono un intervento psico-sociale.
Se non sei pronto, puoi cercare la regione più vicina a te e chiedere di essere ammesso e iniziare un tuo percorso di formazione. In ogni caso, puoi sempre contattarci per avere tutte le informazioni!
Devo ancora finire l’università/percorso di studi ma vorrei poter essere utile e imparare qualcosa di diverso, posso unirmi a voi?
In SIPEM crediamo nell’importanza della formazione e nell’apprendimento precoce, per questo delle molte delle figure che ricerchiamo per le nostre equipe possono anche esserci studenti che devono ancora finire il loro percorso di studi superiori. Chiunque si iscriva in SIPEM senza ancora essere in possesso del titolo può incominciare a integrarsi nei sistemi di Protezione Civile e apprendere tramite l’osservazione diretta e l’esperienza sul campo nelle esercitazioni come si lavora e conoscere professionisti del settore e del proprio campo di studi. Molte delle cose che si apprendono lavorando in emergenza possono essere utilizzate anche nel lavoro di tutti i giorni e viceversa, per questo la SIPEM è un valido momento di formazione.
I giovani inoltre portano all’associazione modi di vedere e teorie spesso innovative e conoscenze nuove (specie sulla comunicazione e il mondo digitale) che aiutano i soci a restare aggiornati e aperti ai cambiamenti.
Vuoi maggiori informazioni su come la tua specializzazione possa essere utile in emergenza? Clicca sulla tua professione per scoprirne di più!
Se invece vuoi parlare direttamente con qualcuno e fare delle domande a cui non hai trovato risposta, vai nella sezione contatti e scrivici. Siamo sempre disponibili!
In SIPEM possono iscriversi tutti gli psicologi e psicoterapeuti iscritti all'albo e gli studenti di psicologia che ne facciano richiesta. Non è richiesta una specializzazione specifica: in SIPEM collaborano a stretto contatto psicologi clinici, sociali, del lavoro, dello sviluppo, neuropsicologi ecc. Riteniamo che ogni volontario con le sue capacità e la sua individualità sia fondamentale per permettere la crescita dei soci e dell’associazione, aumentando le competenze e le capacità che vengono messe in campo di volta in volta. Tutte le specializzazioni hanno un ruolo da giocare all’interno della psicologia dell’emergenza e chiunque voglia portare nuove prospettive e apprenderne delle altre, è il benvenuto. Riteniamo che l’esperienza in SIPEM sia altamente formativa anche per chi non intende intraprendere una carriera in questo settore ma voglia solo fare la sua parte nelle emergenze.
Gli studenti di psicologia possono intervenire nelle missioni in qualità di osservatori o altre figure che non richiedono una specifica abilitazione fino al conseguimento del titolo accademico e della successiva iscrizione all’albo, mentre potranno fare esperienze dirette come psicologi durante le esercitazioni e le simulazioni.
Nei contesti di emergenza il rapporto con le vittime e con i soccorritori presenti richiede spesso anche la necessità di farsi carico di bisogni medici non strettamente correlati alla medicina d’urgenza. La partecipazione di SIPEM SoS nelle catastrofi naturali o antropiche non è infatti di tipo traumatologico e d’urgenza, compito che spetta ai medici e infermieri preposti dai servizi di 118 e Protezione Civile.
SIPEM SoS ritiene sia necessario formare équipe composte da medici di tutte le aree professionali come medici di base, pediatri, dermatologi, oculisti, dentisti ecc. che possano fornire alla popolazioni prestazioni di vario genere in un contesto in cui i servizi generici non possono essere forniti dai normali servizi sanitari locali. In questo senso quindi ricerchiamo non solo medici con specializzazioni in psichiatria ma grazie all’innovazione apportata da SIPEM SoS, siamo aperti a tutti gli ambiti della medicina.
Anche gli studenti di medicina possono iscriversi in SIPEM per integrare alla formazione universitaria, esperienze sul campo nei contesti emergenziali. Gli studenti che si associano saranno affiancati ai soci anziani per apprendere come approcciarsi ai pazienti e comprendere quali siano i bisogni di una popolazione in emergenza.
La formazione di equipe sanitarie in emergenza è uno degli obiettivi principali di SIPEM SoS, che ritiene sia indispensabile il supporto di esperti infermieri in queste situazioni critiche. La partecipazione di SIPEM SoS alle missioni di Protezione Civile non è di tipo traumatologico e d’urgenza, compito che spetta ai medici e infermieri preposti dai servizi di 118 e Protezione Civile, ma di sostegno e cura della popolazione sopravvissuta delle problematiche sanitarie che i servizi di assistenza locale non possono risolvere poiché essi stessi coinvolti nell’emergenza.
Erogare servizi sanitari fondamentali per la popolazione senza che i loro bisogni passino in secondo piano rispetto alle necessità dell’emergenza. Garantire una adeguata copertura infermieristica dei bisogni assistenziali di base assieme al sostegno psicologico necessario alle vittime di una catastrofe è possibile grazie alla formazione interna garantita da SIPEM SoS a tutti i suoi operatori e dalla possibilità di lavorare all’interno di equipe multi disciplinari.
Le catastrofi, siano esse naturali o antropiche, sono sempre una sfida psicologica per la popolazione colpita e se i maggiori servizi sono approntati nella fase post-impatto, resta di grande importanza il supporto sul lungo termine soprattutto per le fasce di popolazione più sensibili a questi eventi e il cui recupero psichico e fisico può essere molto lungo e difficile.
Per le persone con disabilità, gli anziani, i malati cronici, i bambini e gli extra comunitari la vita in tendopoli – che può durare diversi mesi - è una sfida che in SIPEM riteniamo sia fondamentale affrontare con l’adeguato supporto di professionisti del settore che possano intervenire direttamente sul posto per ridurre lo stress e favorire il recupero delle proprie risorse individuali e l’empowerment di comunità contribuendo all’allestimento di spazi ricreativi, di integrazione e di studio (per favorire la continuità scolastica anche in emergenza) e aiutando a gestire i progetti di riduzione del trauma.
OSS, educatori, assistenti sociali e mediatori culturali possono contribuire quindi in maniera determinante al processo di normalizzazione.
Anche gli studenti che si stanno ancora formando possono iscriversi in SIPEM e avere l’occasione di espandere il proprio campo di esperienze e integrare alla formazione universitaria anche le conoscenze e le competenze che sono specifiche del mondo dell’emergenza.
SIPEM comprende l’importanza della logistica e di operatori che siano in grado di gestire i volontari sul campo, di tenere il contatto con le strutture della Protezione Civile per coordinare le missioni e verificare la presenza e lo stato degli approvvigionamenti e dei mezzi a disposizione dell’associazione. I servizi logistici, pur meno noti alla cittadinanza, sono fondamentali per la riuscita delle missioni e per garantire la sicurezza dei volontari in contesti complessi e pericolosi come nelle emergenze. Per questo la SIPEM SoS ricerca esperti di logistica che abbiano voglia di impegnarsi e di fornire volontariamente il proprio contributo e impegnarsi per apprendere i sistemi e i meccanismi della Protezione Civile.
Probelmi di navigazione:
Copyright © 2019 SIPEM SoS Federazione Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza Social Support. All Rights Reserved
Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza - C.F. 96393010580 - Privacy policy - Sito realizzato da Imaginaria